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sabato 14 maggio 2016

Reti di Imprese. Bando Regione Lazio dal 17 maggio al 30 settembre 2016. Reti territoriali e reti di filiera.


Riprendo il tema del contratto di rete con cui due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato (art. 3, co. 4-ter, DL n. 5/2009, convertito Legge 33/2009 e s.m.i.).

E' stato presentato il bando regionale da 10 milioni di euro per sostenere reti d'imprese che comprendano attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri: l’obiettivo è quello di realizzare servizi per i cittadini e per le imprese con iniziative promozionali e di marketing territoriale.

La Regione sostiene la nascita di oltre 100 reti di imprese, saranno messe in rete almeno 3000 imprese laziali. Tra gli obiettivi, anche la possibilità di dar vita a piattaforme territoriali di attrazione turistica, mettendo insieme bellezza, prodotti tipici, artigianato, ristorazione. Tante le tipologie di attività previsteda quelle commerciali, artigianali e di vicinato ai mercati rionali alle attività culturali, fino al turismo. L’obiettivo dell’avviso è proprio quello di favorire la nascita, lo sviluppo e la sostenibilità di Reti di Impresa tra Attività Economiche su Strada: 

  • gli esercizi di vicinato;
  • gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
  • le attività artigianali e produttive;
  • i mercati rionali giornalieri e periodici;
  • le medie e le grandi strutture di vendita, alimentari e non;
  • le attività turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali quali musei, cinema, teatri;
  • le attività professionali e di servizio;
  • le attività economiche svolte su aree pubbliche in generale, rientranti nell’ambito territoriale che delimita la Rete, ad esclusione dei centri commerciali e delle aree commerciali integrate.







Reti di Imprese Legge 33/2009 e s.m.i.


Le reti previste nel bando hanno due specificità:

Reti territoriali
, con la presenza in un territorio delimitato di un ampio addensamento urbano di offerta economica e di servizio su strada eterogeneo sotto il profilo dell’assortimento merceologico;

Reti di filiera, con la presenza di una molteplicità di attività economiche su strada appartenenti alla medesima specializzazione merceologica, o comunque organizzate secondo un percorso integrato dell’offerta.

La partecipazione al bando è un atto composito che avviene in accordo tra un soggetto promotore e i Comuni o i Municipi di Roma Capitale in cui insistono le reti individuate. 

Il soggetto promotore della Rete ha il compito di individuare la Rete ed elaborarne programma, denominazione e logo. 
Il programma di Rete predisposto dai soggetti promotori deve essere approvato dai competenti Comuni del Lazio o dai Municipi di Roma Capitale, che sono i soggetti beneficiari diretti dell’avviso pubblico e sono responsabili dell’approvazione del programma e di tutto quello che consegue.

L’avviso pubblico sarà aperto dal 17 maggio 2016 al 30 settembre 2016 ed è finanziato con 10 milioni di euro.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascun programma di rete è pari a 100.000 euro, e gli interventi previsti all’interno del programma di rete dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento.

Fonte: www.regione.lazio.it

Assistenza e consulenza alle Reti di Imprese
Studio Legale DE VALERI Law Firm
Avv. Luigi De Valeri
studiolegaledevaleri@gmail.com
tel. 06.3210868 - 347.8013774

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